Probabilmente è capitato solamente a me, ma recentemente mi sono ritrovato nella situazione di “voler” Bloccare Portabilità MNP (Mobile Number Portability) verso Vodafone, che avevo purtroppo richiesto abbagliato da quelle che di primo impatto sembravano “offerte imperdibili”.
Una MNP (Mobile number porability), vi ricordo, non è altro che il servizio di Portabilità del Numero Mobile, (MNP in breve) che consente ad un intestatario di un contratto di telefonia mobile (una scheda sim) di mantenere il proprio numero chiedendo tuttavia che il servizio venga svolto da un differente operatore.
Tornato a casa dal centro commerciale, dopo aver ragionato a mente lucida, mi sono reso conto che probabilmente ad aver fatto l’affare non ero stato io, ma bensì il venditore di turno (dopo aver incassato la sua provvigione ovviamente). In quel preciso istante ho iniziato a “googlare” alla ricerca di una soluzione, le informazioni trovate in rete erano frammentarie e decisamente poco chiare, in linea di massima confermavano che non era possibile bloccare una MNP in quanto una volta avviato il processo la situazione può evolvere in solamente due modi:
La portabilità viene accettata, oppure la portabilità viene respinta. Senza purtroppo dar possibilità all’utente finale di poter più aver voce in capitolo.
A questo punto era il momento di comprendere quali erano le motivazioni che potevano provocare un rifiuto della portabilità da parte di un operatore.
Il rifiuto della portabilità ho scoperto può avvenire in due casi:
-Un debito ancora non saldato con l’operatore cedente
-Sim non attiva oppure bloccata
Nel mio caso, con una sim ricaricabile, era impossibile avere un debito nei confronti del mio operatore di provenienza, l’unica soluzione era quella di bloccare in qualche modo la scheda sim; anche qui google mi è venuto in aiuto, per bloccare una scheda sim dovevo denunciarne lo smarrimento.
Inizia così la mia avventura, chiamo subito Wind e H3g (i due operatori che volevo portare in Vodafone) denunciando di aver semplicemente smarrito il mio telefono, comunicando all’operatore che NON si tratta di un furto ma solamente di uno smarrimento (denunciando un furto infatti sarei stato obbligato ad effettuare una denuncia alle autorità competenti) nel mio caso ho riferito di aver “smarrito” il mio telefono in palestra, non ero certo di ritrovarlo (ma mi sono lasciato aperto questa possibilità) ma volevo bloccare la sim per evitarne l’eventuale utilizzo fraudolento. Gli operatori, gentilissimi, hanno provveduto immediatamente al blocco della sim.
A questo punto i giochi erano fatti, dovevo solo attendere che le portabilità (MNP) venissero rifiutate, per verificarne lo stato Vodafone mette a disposizione il numero 42955 dove seguendo la voce guida si possono ottenere tutte le informazioni del caso.
Circa 4 giorni dopo entrambe le richieste di MNP erano andate KO (KO infatti è lo stato che indica l’impossibilità di procedere con una richiesta di portabilità).
Adesso era giunto il momento di riattivare le sim, con Wind la cosa è stata estremamente semplice, una telefonata al servizio clienti è stata sufficente per riattivare la sim nel giro di un paio di ore (non prima di aver subito il classico interrogatorio sui dati personali al fine di verificare che fossi davvero io l’intestatario della sim); Con H3g invece è stata necessaria la sostituzione della sim (per qualche motivo non possono riattivare una sim bloccata), ma con cinque euro la situazione si è risolta.
Risultato finale: Dopo circa 5 giorni (durante i quali ho dovuto pagare lo scotto di non essere raggiungibile telefonicamente (le sim erano bloccate) sono riuscito a bloccare le due “Richieste di Portabilità MNP” senza alcun problema.
Io non voglio insinuare che questo trucchetto (probabilmente un pò scorretto) possa funzionare ancora o funzioni per sempre… ma se vi ritrovate nella mia situazione e avete anche voi questa esigenza, se vi và, potete provare!
E nel caso funzionasse lasciatemi un commento qui!